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Il comune di Telve si trova in Valsugana, la valle percorsa dal fiume Brenta che, attraversando da ovest ad est il Trentino sud-orientale, collega il capoluogo Trento (distante 38 km dal paese) con il Veneto.

Il territorio di Telve si estende su 6.485 ettari, dislocati interamente sulla sinistra idrografica del fiume Brenta, lungo le pendici meridionali del monte Salubio, nella catena del Lagorai ed è indicativamente compreso tra il corso dei torrenti Ceggio, ad ovest e Maso, ad est.

Confina ad est con i comuni di Pieve Tesino, Scurelle e Carzano, a sud con Castelnuovo e Borgo Valsugana, ad ovest con Telve di Sopra e Palù del Fersina, a nord-ovest con Piné, a nord con Valfloriana e Castello di Fiemme.



L'abitato di Telve Valsugana (TN)L'altimetria del territorio è molto varia, andando dai 393 msm del fondovalle ai 2574 msm di Cima delle Buse, al confine con i comuni di Castello di Fiemme e Pieve Tesino.

Sul conoide alluvionale del torrente Ceggio, in posizione solatìa, è adagiato l'abitato di Telve (548 msm).

Oltre al centro principale, il comune di Telve è costituito da altre località abitate chiamate "masi": si tratta di piccoli ed isolati nuclei abitati, che "sono la derivazione storica della schematizzazione del territorio montano operata nella zona di Telve dai due castelli feudali di Castel Alto e di Arnana (Gorfer)". A parte Parise, situato a nord-ovest del paese, la toponomastica evidenzia come questi nuclei siano individuati dal soprannome del nucleo familiare più numeroso che in passato vi ha abitato o che tuttora lì vive: Dori, Dami, Batistoti, Micheloni, Martinei, sono alcuni esempi.

Il centro storico dell'abitato di Telve presenta una particolare struttura urbanistica urbanistica, essendo organizzato prevalentemente in rioni chiamati "cormèi". Essi sono costituiti da edifici addossati che contornano uno spazio aperto, generalmente un cortile alternato (almeno nel passato) da orti e fienili (Verone, Crestani) o più raramente una piazzetta o un vicolo (Sotocesa, Steneghi). Gorfer (1990) riporta che "in passato ogni cormèlo componeva un'entità chiusa anche fisicamente. Delle chiusure con porte esterne rimangono i resti nel cormèlo de le Veróne." Tranne che per i cormèi più antichi, anche in questo caso, come per i Masi, i toponimi corrispondono al cognome o al soprannome della famiglia più numerosa o più antica che lì risiede (Ghèbri, Crestani, Mosèri, ecc.) L'origine di questi toponimi risale prevalentemente al primo dopoguerra, quando, in seguito alla ricostruzione del paese interamente distrutto dal conflitto mondiale, i diversi gruppi familiari vi si sono insediati stabilmente.

La superficie del territorio catastale di Telve è prevalentemente occupata da boschi, pascoli e zone agricole. Il pascolo, ora in parte abbandonato, é localizzato al di sopra dei 1000 m di quota ed assieme agli alpeggi di alta quota ricopre il 25% del territorio. I boschi, che in passato costituivano una grande ricchezza per il comune e fonte diretta e indiretta di numerose attività lavorative per i residenti, sono dislocati al di sopra degli 800 m: sono costituiti esclusivamente da fustaia a netta prevalenza di conifere ed interessano il 62% del ter


Valsolero di Sotto - Telve (TN)La superficie agricola si estende prevalentemente sul conoide del torrente Ceggio, a valle dell'abitato di Telve.

La zona montana di Telve, occupata da boschi, pascoli d'alta quota e cime più o meno rocciose è costituita da due aree distinte: la valle di Calamento, individuata dal corso del torrente Maso e l'altopiano di Musiera, alle pendici del monte Salubio.

La val Calamento, che attraverso il passo del Manghen collega la Valsugana con la val di Fiemme, è una tipica valle alpina di origine torrentizia posta a nord-ovest di Telve, punteggiata di pascoli e malghe, alcune ancora caricate, altre ormai abbandonate o recuperate ad usi diversi. º Le case di montagna presenti nella valle sono utilizzate per lo più stagionalmente da parte dei residenti o di turisti. L'Albergo "Calamento" (1170 msm) ed il Ristorante "Baessa" (1320 msm) sono le due strutture che offrono rispettivamente ristorazione/alloggio e ristorazione durante tutto l'anno, mentre la "Manghen Hütte", al passo del Manghen (2040 msm) offre ristorazione finché la neve non obbliga alla chiusura della strada provinciale.

La presenza di un piccolo impianto di risalita consente la pratica dello sci da discesa.

Particolare rilevanza assume la presenza dell' "Oasi di Valtrigona", unica oasi del WWF presente nell'arco alpino.


 
Fienagione in Musiera - Telve (TN)Musiera è invece un piccolo altopiano posto su un terrazzamente alle pendici del monte Salubio, a nord del paese. Distante 15 km da Telve è caratterizzata da vaste spianate erbose e da boschi costellati da case di montagna utilizzate nel periodo estivo. La ristorazione presso l'Albergo "Al Laghetto" (1450 msm) ed il vitto e l'alloggio presso l'Albergo "Ruscoletta" (1340 msm) sono assicurati tutto l'anno.

Entrambe le località sono degli ottimi punti di partenza per escursioni più o meno impegnative sulle montagne del Lagorai.

 

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